Molto apprezzato e partecipato l’evento musico-letterario “Cantiamo la Fede”

Archidiocesi Metropolitana di Perugia-Città della Pieve

cantiamo la fede

Perugia: molto apprezzato e partecipato l’evento musico-letterario “Cantiamo la Fede”
promosso dall’Istituto Musicale Diocesano  “G. Frescobaldi”.
L’arcivescovo mons. Gualtiero Bassetti: «Cantare la Fede con il cuore e con la vita per noi è tutto»

Ha riscosso un grande successo l’evento musico-letterario “Cantiamo la Fede” svoltosi il 10 Novembre  scorso, nella cattedrale di San Lorenzo in Perugia, alla presenza dell’arcivescovo mons. Gualtiero Bassetti e del vicario episcopale per la cultura mons. Elio Bromuri, promosso dall’Istituto diocesano musicale “G. Frescobaldi” diretto dal maestro mons. Francesco Spingola. L’evento, proposto a conclusione dell’Anno della Fede, ha visto esibirsi centoventi coristi, una dozzina di musicisti, una decina di direttori di coro e le dirigenti scolastiche Antonella Ubaldi e Isabella Giovagnoni. Tutti loro, per dieci mesi e con la magistrale regia di mons. Spingola, sono stati impegnati in molte prove per poter realizzare al meglio un evento unico nel suo genere nel panorama umbro della musica sacra. Non sì è trattato di un “semplice” concerto di cori, ma di un vero e proprio evento culturale con la lettura di diversi testi poetici classici e contemporanei.

Evento Cantiamo la fedeA spiegare la finalità di “Cantiamo la Fede” è stato mons. Spingola: «Nell’Anno della Fede, le iniziative per approfondire, riflettere, pregare su quello che è il suo tema, non sono mancate. “Noi come Istituto Musicale Diocesano, come musicisti, come amanti dell’arte ci siamo domandati: possiamo a nostro modo, con i mezzi che abbiamo, con i nostri carismi, approfondire il nostro credo? E poi abbiamo detto la cosa più bella è che la fede deve essere anche presentata come una gioia, come qualcosa che merita di essere esaltato». Inoltre, ha proseguito mons. Spingola, «ci siamo ricordati che il Concilio Vaticano II ha rivolto agli artisti l’esortazione di presentare al mondo la bellezza delle cose divine e allora abbiamo osservato: cantiamo, cantiamo la Fede con tanti amici che nel corso degli anni abbiamo conosciuto.

Ma vogliamo cantare la Fede anche con coloro che vivono nella nostra terra, nella nostra diocesi. Oggi non facciamo un concerto, uno spettacolo, un’esibizione per ricevere applausi, ma diciamo che questi sono i nostri “gioielli”, quelli che si esibiranno dinnanzi a voi sono tutti “fiori” che sono appartenuti o appartengono al “giardino” della nostra diocesi ed è questa la nostra gioia».
Al termine dell’evento è intervenuto l’arcivescovo mons. Bassetti: «devo ringraziare il Signore e i promotori di questa manifestazione musico-letteraria, diretta da mons. Francesco Spingola, che ha ancora l’energia di un ventenne, e condotta e declamata dalle professoresse Antonella Ubaldi e Isabella Giovagnoni. Cantare la Fede, cantarla non solo con la bocca, ma con il cuore e con la vita per noi è tutto, perché la Fede è tutto. Spesso mi sono domandato: ma che sarebbe la vita senza la Fede? Un cammino al buio! Come pensava di fare il cieco della poesia di Trilussa, ma non era al buio, era la Fede che lo conduceva, senza orizzonti, senza mete. La Fede vale più della vita!».
Rivolgendosi a mons. Spingola, il presule l’ha ringraziato «per avere pensato e progettato con i tuoi collaboratori quest’evento musico-letterario che è veramente unico nel suo genere in tutta l’Umbria e grazie anche all’Istituto “Frescobaldi” per averlo promosso e grazie ai numerosi coristi insieme a diversi musicisti. Noi abbiamo trascorso due ore di paradiso, ma pensiamo a tutto il lavoro e con quant’amore quest’impegno per l’Anno della Fede è stato portato avanti. Grazie ancora don Francesco per avere coinvolto tutta la diocesi a cantare la Fede della Chiesa. La Fede, come ci dice San Paolo, è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono». Infine, rivolgendosi ai coristi, mons. Bassetti ha detto: «continuate a cantare, cantate con la voce, cantate con il cuore, cantate con la vita sempre la vostra fede».

Ecco il programma eseguito.  Ivo Meini-Paolo Costa: Credo Domine, eseguito dal Coro di Voci Bianche “Octava Aurea!, diretto da Mario Cecchetti; F. Liszt: Pater noster, a 4 voci virili, diretto da Mauro Chiocci;  Padre nostro: testo fi Dante, sullAria della IV Corda di J. S. Bach ad opera di Mario Scapin (AISC 1965), eseguito  dai mezzosoprani Damiana Pinti e Alissa Notari con Daniela Rossi e Fabio Imbergamo,violino, Licia Di Domenico,viola, Luca Ricci, violoncenlo; Teodor Dideckoo: Otce nash (Padre nostro ortodosso), eseguito dal Coro Polifonico San Faustino, voce celebrante  di Mons. Francesco Spingola; Anton Bruckner: Ave Maria, a 7 voci miste, coro grande  di coristi  della Diocesi, direzione di Mauro Chiocci; Adolphe-Charles Adam:Cantique de Noel, a 4 voci miste, “Coro Jubilate Deo” della Basilica di San Pietro a Perugia, solista e direttore Francesco Maria Saracchini; Francesco Spingola: Sorgente di vita, mottetto eucaristico a 4 voci femminili, Calycanthus Chorus di San Fortunato della Collina (PG),diretto da Daniela Rossi; Gregoriano: Lutum fecit – Mitte manum, eseguito dai maestri Mauro Chiocci, Francesco Bachetti, Daniele Lupo, Gabriele Canu, Luca Montecucco, Francesco Spingola; Adam Rener: Veni Creator Spiritus, a 6 voci, nell’esecuzione dei Madrigalisti di Perugia. diretti da Mauro Chiocci; Lorenzo Perosi: Tu es Petrus, a 5 voci, coro  grande di coristi della Diocesi, diretto da Mauro Chiocci; Gabriel Fauré, Cantique di Jean Racine, coro dell’Accademia Perusina, diretto da Fabio Berellini; Marco Frisina: Trisaghion, Stefania Pedini, soprano, coro grande di coristi della Diocesi, diretto da Mons. Francesco Spingola; Licinio Refice: Credo, dalla Missa Sancti Eduardi Regis, a 4-5 voci , coro grande della Diocesi diretto da Mauro Chiocci. Il programma è stato  aperto da Trumpet tune di Henry Purcell  per tre trombe, con Paolo Bartoni,  Davide Bartoni, Emanuele Verzieri. Il Preludio dell’Oratorio La Risurrezione di Cristo di Lorenzo Perosi, trascritto e diretto  da Paolo Ciacci   per Quintetto di fiati e Quartetto d’archi con coro finale dell’Alleluia ha fatto da intermezzo, con  Paolo Bartoni, tromba, Mario Foresi e Milian Minic, clarinetto; Emanuele Burnelli e Gabriele Canonico, saxofono, Daniela Rossi e Fabio Imbergamo, violino, Licia Di Doìomenico, viola, Luca Ricci, violoncello, Felice Pericoli,organo.
Al programma hanno collaborato anche gli organisti Gabriele Canu e Francesco Bachetti; Antonella Ubaldi e Isabella Giovagnoni, dirigenti scolastiche hanno presentato e declamato testi poetici di Dante, Petrarca, Manzoni, Trilussa, Giovanni Testori, Maggiorina Castoldi, Luca Ghiselli, Francesco Spingola, Nello Cicuti.
Il programma è stato ideato e  coordinato da Mons. Francesco Spingola, direttore della Scuola Diocesana di Musica Sacra di Perugia “Frescobaldi“, che ne ha curato anche la direzione artistica.

Riccardo Liguori